Tumore al seno

COS’E’?

Il tumore al seno è una malattia molto frequente dovuta alla trasformazione maligna di alcune cellule della mammella. Il rischio di ammalarsi aumenta con l’età, passando dal 2,4% fino a 49 anni (1 donna su 42) fino al 5,5% nella fascia di età più colpita, che è quella tra 50 e 69 anni (1 donna su 18).

PERCHE’ SI SVILUPPA?

I fattori di rischio per lo sviluppo del tumore al seno sono numerosi:

  • Fattori riproduttivi, quali il menarca precoce e la menopausa tardiva, l’età della prima gravidanza dopo i 30 anni, il mancato allattamento e la nulliparità;
  • Fattori ormonali, come la terapia estrogenica sostitutiva in menopausa;
  • Uno stile di vita scorretto: la sedentarietà, l’obesità, l’elevato consumo di alcool e di grassi animali e il basso consumo di fibre vegetali sono infatti associati ad aumentato rischio di carcinoma mammario;
  • Precedenti tumori al seno o trattamenti radioterapici;
  • Predisposizione familiari e genetiche: il 5-10% dei tumori al seno sono legati alla mutazioni di particolari geni come ad esempio BRCA1 e BRCA2.

Tuttavia circa il 70% dei tumori al seno si verifica in donne per le quali non sono conosciuti particolari fattori di rischio: ecco perché è importante che tutte le donne siano informate sulla prevenzione.

COME SI FA IL PREVENZIONE DEL TUMORE AL SENO?

La prevenzione e le cure adeguate hanno ridotto la mortalità di questa malattia ed ad oggi Italia la sopravvivenza a 5 anni di chi si ammala di tumore al seno è di circa l’85%.
Per questo è molto importante promuovere la prevenzione primaria attraverso la diffusione di uno stile di vita sano, abolendo il fumo e limitando l’alcol e consigliando l’attività fisica regolare (almeno 3 volte alla settimana) associata ad un’alimentazione corretta come la dieta mediterranea, povera di grassi animali e ricca di frutta e verdura.
E’ inoltre importante sottolineare l’importanza della prevenzione secondaria che, grazie alle campagne di screening con l’impiego della mammografia, ha permesso a tante donne senza segni e/o sintomi di malattia, di ottenere una diagnosi precoce di tumore al seno in uno stadio iniziale di malattia, quando il trattamento può essere più efficace e molto elevata la possibilità di ottenere guarigioni.

QUANDO RIVOLGERSI AL MEDICO?

È il momento di rivolgersi al medico quando si vedono o si sentono alla palpazione:

  • uno o più noduli della mammella (si intende per nodulo un parte dura circoscritta, sia fissa che mobile con una consistenza diversa rispetto al resto del seno).
  • ispessimenti della mammella o della zona ascellare
  • variazioni di forma o dimensioni, infossamenti, arrossamenti, screpolature della mammella o del capezzolo o dell’areola
  • secrezione di liquido dal capezzolo sia spontaneamente (macchie sul reggiseno o sui vestiti) oppure quando il capezzolo viene toccato o spremuto.

Il dolore al seno non è di solito un sintomo di malattia: è meglio comunque riferirlo al medico per ricevere rassicurazione.

 

COME SI CURA?

La terapia del tumore al seno si basa sulla chirurgia associata, in modo personalizzato, a radioterapia e cure farmacologiche (ormonoterapia e/o chemioterapia e/o farmaci biologici) in base alla situazione specifica.