Al via la seconda edizione della campagna di raccolta fondi dell’Associazione Umbra per la lotta Contro il Cancro onlus: Il Tris del Benessere.
Sabato 21 e domenica 22 marzo i volontari dell’Aucc scenderanno in piazza per proporre un piccolo grande gesto di solidarietà. A fronte di una donazione di 12,00 euro sarà possibile ritirare Il Tris del Benessere: una pratica e simpatica confezione contenente un sacchetto di ceci, uno di farro e uno di lenticchie.
Molti i comuni coinvolti tra cui Assisi, Cerqueto di Spoleto, Deruta, Fratta Todina, Foligno, Gualdo Cattaneo, Marsciano, Mugnano, Paciano, Panicale, Tavernelle, Piegaro, Pietrafitta, Solomeo, Terni, Todi, Tuoro, Valtopina ovviamente Perugia.
Oltre un centinaio i volontari impegnati nell’iniziativa e 1.600 confezioni di tris messe in distribuzione sul territorio regionale.
I prodotti de Il Tris del Benessere, coltivati in Umbria, provengono da alcune delle migliori aziende locali. Con questo progetto l’Aucc non intende fare soltanto una raccolta fondi ma desidera promuovere il consumo di cibo locale, la filiera corta e il KM 0 e soprattutto promuovere la cultura della prevenzione attraverso la sana alimentazione. Il potere antiossidante di ceci, farro e lenticchie infatti contrasta gli effetti dannosi dei radicali liberi responsabili dell’invecchiamento precoce e dei tumori.
COSA FACCIAMO CON I FONDI RACCOLTI?
Con i fondi raccolti tramite la campagna Tris del Benessere l’Aucc onlus porterà avanti il Servizio di Assistenza Oncologica Domiciliare in Umbria. Un servizio che garantisce assistenza socio-sanitaria gratuita ad oltre 3.000 persone ogni anno.
Il SAOD – Servizio di Assistenza Oncologica Domiciliare.
L’assistenza domiciliare dell’Aucc consiste in percorsi assistenziali svolti all’interno del domicilio della persona. L’èquipe dell’associazione è formata da medici, psicologi, infermieri, fisioterapisti, psichiatri e volontari (oltre sessanta specialisti su tutto il territorio regionale).
Il team di specialisti opera in stretta collaborazione con l’assistito e la sua famiglia, con il Medico di Medicina Generale e le ASL di appartenenza. L’equipe medica AUCC pianifica le azioni necessarie a stabilizzare il quadro clinico, a ridurre e contenere il declino funzionale e a migliorare la qualità della vita della persona ammalata e della sua famiglia. Il percorso intende valorizzare le risorse, le capacità e l’individualità dell’assistito e della sua famiglia.
Un progetto personalizzato di cura, quello domiciliare, che privilegia il mantenimento delle relazioni e la partecipazione alle attività sociali della comunità di riferimento dell’assistito. L’operatore AUCC una volta entrato tra le mura domestiche dell’assistito, opera con delicatezza e riserbo. Entrando egli non vede la malattia ma la persona. Non vede un letto ma l’intimità di una vita. Per questo motivo l’equipe AUCC assiste la persona e la sua famiglia con amor e professionalità.