Cari volontari, vi scrivo per dirvi… grazie!
“La nostra è una storia di professionalità, di disponibilità, di servizi al malato e alle famiglie, di generosità, di solidarietà, di altruismo nel senso più puro della parola, ma ancor prima di grande sensibilità. Perché prendersi cura di un malato di cancro significa accompagnarlo in un lungo e difficile percorso, con lo sguardo di chi saprà sostenerlo, senza alcuna pietà, ma con amore e capacità. E i nostri volontari, che sono il cuore dell’associazione, sono quel battito di ali che fa volare ogni farfalla, sono professionalmente validi, preparati e armati di quell’umanità che la malattia tenta di portarti via, ma che il volontario fa in modo che resti ben ancorata al paziente.
A tutti i nostri volontari, anima di AUCC, un grazie sentito, grazie per essere la nostra colonna portante, grazie per il lavoro gratuito e professionale che ogni giorno vi porta a entrare nei cuori dei malati e nelle loro case in punta di piedi, ma con determinazione e con un bagaglio professionale unico. A tutti voi, il mio ringraziamento!”.